Qualche riflessione stimolata dal rito dell’equinozio di ieri, ma ricollegata ad alcune altre esperienze altrove. Se qualcuno si riconosce, non si offenda: la mia non è una critica, non c’è un giudizio di merito e ritengo che ognuno sia libero di seguire il sentiero che preferisce per arrivare dove ritiene di dover arrivare. Mi limito a prendere atto di certi atteggiamenti in cui vedo comuni bisogni insiti nell’uomo o meglio inculcati da una certa cultura che finisce per plasmarli e, cosa che più mi preme sottolineare qui, inquinare il paganesimo nei suoi principi radicalmente diversi dal monoteismo imperante.
Quello che notavo è che alcune persone, e sono abbastanza, che si avvicinano o sono all’interno dell’ambiente pagano, amano in modo talvolta esclusivo tutte le pratiche che si suppone vadano ad aumentare le capacità psichiche dell’individuo:
Quello che notavo è che alcune persone, e sono abbastanza, che si avvicinano o sono all’interno dell’ambiente pagano, amano in modo talvolta esclusivo tutte le pratiche che si suppone vadano ad aumentare le capacità psichiche dell’individuo: